T O P I C R E V I E W |
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Posted - 01/03/2011 : 22:16:47 Gita di una giornata
Copiamo dalla proposta del ESCURSIONE CAI-DONGO
(proposto per domenica 13 marzo 2011, si puo' fare in ogni momento)
PARTENZA ore 9.30 Lenno - Abbazia Acquafredda RIENTRO ore 17.30 Dongo DISLIVELLO da quota 329 a 815 s.l.m.
Percorso ad anello totale ore 3.30
Tranquilla escursione in Val Perlana di interesse paesaggistico per l’ampia vista sulla Zoca de l’Oli ed artistico per la presenza dell’Abbazia dell’Acquafredda, del complesso monastico di San Benedetto e del Santuario della Beata Vergine del Soccorso, dichiarato dall’UNESCO, con gli altri otto Sacri Monti piemontesi e lombardi, Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Lasciate le vetture a Lenno nei pressi dell’Abbazia dell’Acquafredda di antica fondazione (sec. XII), filiazione della casa madre lombarda cistercense di Morimondo, affrescata dal nostro amico Fiammenghino e purtroppo non visitabile, si imbocca la strada agricola di sinistra che sale in costa con qualche strappo tra prati ed ulivi fino ad entrare nel solco della Val Perlana, risalendone la sinistra idrografica fino allo spiazzo di Pianas, mentre oltre l’Orrido del Tufo ci accompagna la suggestiva vista del Santuario.
Da Pianas, ignorata la deviazione a destra, si prosegue con il sentiero che scende e attraversa il torrente Perlana. Sull’altra riva si rimonta il ripido versante tra abeti e larici, sbucando a valle della basilica romanica di San Benedetto in Oltirone dell’XI secolo, a 3 navate e 3 absidi, cui si aggiungono i resti dell’antico monastero cluniacense, creando un ambiente di grande suggestione dove sosteremo per il pasto al sacco (fontana).
Lasciato alle spalle il bivio per il rifugio Boffalora si scende ora nel bosco lungo la destra idrografica della valle, incontrando le località Garubio e Pelenden, gruppo di edifici rurali semicrollati di antica origine, legati alle proprietà dei monaci di San Benedetto. Usciti dal bosco scopriamo le baite di Preda (515 m) in bella posizione (altro bivio per Boffalora) scendendo rapidamente sul Santuario della Madonna del Soccorso (415 m s.l.m.), dove ci fermeremo per una breve visita.
Da qui, percorrendo a ritroso il settecentesco viale d’accesso, lungo il quale si snodano le 14 cappelle, di fattura barocca, del Sacro Monte rievocanti i Misteri del Rosario, attraversato il Perlana, si ritorna facilmente a recuperare le auto a Lenno. |
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