Da Corriere di Como on Line del 7 Novembre 2007
Quelle indimenticabili battaglie navali sul Lario LARIO NASCOSTO di Franco Bartolini L'ultima ricostruzione di una battaglia navale sul Lago di Como risale a soli due anni fa, in occasione della Sagra di San Giovanni (fine giugno), con lo storico incendio dell'Isola Comacina, a opera dei Comaschi (XII secolo) che viene riprodotto oggi con uno spettacolo pirotecnico. Alcuni tradizionali comballi furono trasformati in vascelli ispirati all'epoca del Barbarossa e dotati di armigeri. La mancanza di fondi non ha permesso lo scorso giugno di ripetere l'evento. Un peccato, perché gli scontri sul Lario ebbero la loro prima ricostruzione nel lontano 1956, con nove navi da guerra medievali, trenta barchini da combattimento e centinaia di figuranti. Si chiamava 'Festa del Lago' e dava maggior fascino al Palio remiero di fine agosto (nato nel 1947), fortunatamente sopravvissuto e inserito nel Palio del Baradello, che ogni anno rievoca l'ingresso in Como di Federico I di Svevia vittorioso sui Milanesi. Suggestivi anche i nomi delle imbarcazioni vincitrici di due edizioni consecutive, erano 'Nibbio' di Dongo e 'Bilacus Drago' di Bellagio. Antichi nome pure alle piccole unità che facevano da corona, barbote, navi appoggio (magazzino), ganzerre, per scorrerie veloci e scorrobbiese dotate di rostro, pur se più piccolo delle grosse navi. Tutto finì nel 1958, con l'ingaggio quella volta di vascelli rifatti secondo l'architettura nautica tra il 1500 e il 1600, quindi armati di cannoni. Quella edizione di commiato è tuttora ricordata con un pizzico di nostalgia da qualche comasco. E non si dimentica che ebbe uno spettatore illustre, il cancelliere tedesco Konrad Adenauer, la cui popolarità è viva a Griante nella "passeggiata" che porta il suo nome.
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